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La città di Padova

Padova è un comune di 210.536 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia, nel Veneto.

Seconda sede universitaria al mondo per antichità' di fondazione (1222) dopo quella di Bologna, e dove nel 1678 si laureò la prima donna al mondo, Elena Cornaro Piscopia, Padova vanta numerosissime testimonianze di un glorioso passato culturale ed artistico, che la rendono meta di turisti da ogni parte del mondo. È oggi un importante centro economico. Padova è inoltre nota in tutta il mondo come la città di Sant'Antonio, il famoso francescano portoghese, nato a Lisbona, che a Padova visse per alcuni anni e vi morì.

Storia

La tradizione vuole che la fondazione di Padova risalga ad un gruppo di fuggiaschi da Troia, guidati da Antenore la cui ipotetica tomba (in realtà di un guerriero che visse attorno al III o al IV secolo) sorge nell'ononima piazza.

Uno dei principali centri della cultura paleoveneta, l'antica Padova sorse sulle sponde del fiume Brenta (durante l'antichità chiamato Medoacus) che allora (probabilmente fino al 589) scorreva nell'alveo dell'odierno Bacchiglione.

Le vie d'acqua di Padova

Il tessuto urbano di Padova è fortemente condizionato dalla presenza di numerosi corsi d'acqua, formati dall'intrecciarsi delle acque del Bacchiglione e del Brenta, che donano a molti angoli della città scorci suggestivi.

In passato, tali corsi d'acqua erano fondamentali per l'economia cittadina, in particolar modo per la presenza di numerosi mulini e per la loro evidente funzione commerciale, in particolar modo per congiungere la città con la vicina Venezia e gli altri centri della provincia di Padova. Inoltre, i canali han rappresentato a lungo un valido complemento delle opere di fortificazione della città.

Aneddoti

Padova è nota per essere la città dei "tre senza":

  • La basilica del SantoSanto senza nome, perchè Sant'Antonio, di cui è tradizionalmente popolare la devozione, è comunemente chiamato il Santo per antonomasia, con speciale riferimento alla Basilica omonima;

  • Caffé senza porte, perchè il monumentale Caffè Pedrocchi, storico locale cittadino, anticamente era aperto ad ogni ora del giorno;

  • Prato senza erba, perchè il Prato della Valle, spettacolare piazza, la più grande d'Europa secondo alcuni, e sicuramente tra le più grandi, era in realtà fino alla fine del settecento, periodo in cui assunse la sistemazione attuale grazie ad Andrea Memmo, una superficie paludosa, dove si svolgeva la famosa fiera del Santo, trasformata in fiera Campionaria nel 1919.

Testi ed immagini tratti dalla pagina di Wikipedia Italia dedicata alla città di Padova.


Prinicipali Monumenti e Musei

Cappella degli Scrovegni (uno dei capolavori assoluti dell'arte mondiale) e il vicino anfiteatro romano detto Arena romana

Basilica di Sant'Antonio (la grandiosa opera d'arte e di devozione che accoglie visitatori da tutto il Mondo)

Oratorio di San Giorgio e scoletta del Santo (le antiche sedi dell'Arciconfraternita del Santo, splendidamente affrescate e decorate)

Oratorio di San Rocco (Oratorio della Confraternita di S. Rocco stupendamente affrescato, esempio del fiorire cinquecentesco dell'arte in città)

Basilica di Santa Giustina (il più antico luogo di culto della città, per dimensioni nona chiesa nel mondo, conserva le reliquie di Santa Giustina e di San Luca)

Duomo (Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta) e Battistero (straordinari gli affreschi di Giusto de' Menabuoi uno dei cicli pittorici più spettacolari e meglio conservati del Trecento. In tutto un centinaio di scene, eseguite tra il 1375-78 con le storie della Genesi, dell'Apocalisse e di S.Giovanni Battista).

Chiesa e pinacoteca di San Tommaso Beckett eretta nel XVII secolo (all'interno opere di A. Bonazza, Bonaccorsi, Ferrari, Pellizzari, Maffei ed un Crocifisso attribuito a Donatello. Sul soffitto sono appese quindici tele del XVII e XVIII secolo, che illustrano i misteri del Rosario.Nella sagrestia vi è la Pinacoteca omonima, fondata nel 1966, che raccoglie affreschi medievali, tessuti, arredi liturgici, manoscritti, materiale archeologico, oreficerie e numerosi dipinti, tra cui una stupenda Madonna in Trono di Antonio Vivarini (XV secolo)).

Oratorio di San Michele (capolavoro quasi sconosciuto del giottesco Jacopo da Verona)

Prato della Valle

Orto botanico (più antico al mondo)

Chiesa degli Eremitani (antichissima sede agostiniana, famosa per la Cappella Ovetari, uno dei capolavori del Mantegna)

Chiesa di San Gaetano (capolavoro barocco)

Chiesa di Santa Sofia (una delle più antiche della città)

Chiesa di Santa Caterina (conserva le spoglie del violinista Tartini)

Chiesa di San Nicolò (tra gli angoli più suggestivi della città)

Chiesa di Santa Lucia (pale del Tiepolo e del Padovanino)

Chiesa e complesso di San Francesco (sede dell'antico ospedale)

Chiesa di San Canziano (conosciuta popolarmente come chiesa di Santa Rita)

Santuario di San Leopoldo Mandic

Santuario dell'Arcella (vi è conservata la cella dove morì Sant'Antonio)

Università del Bo (teatro anatomico, cattedra di Galilei)

Le sale del Caffè' Pedrocchi (e il museo del Risorgimento)

Le piazze (dei Signori, della Frutta, delle Erbe)

Ghetto e Sinagoga

Loggia della Gran Guardia (antica sede del Consiglio)

Palazzo della Ragione

La Specola (antico osservatorio)

Museo del Precinema

Museo civico agli Eremitani

Museo di Palazzo Zuckermann

Museo al Santo

Museo diocesano

Museo delle Associazioni d'Arma

Museo storico della Terza Armata

Monumento "Memoria e Luce" dell'architetto Libeskind in memoria delle vittime dell'attentato dell'11 settembre 2001

Palazzo Moroni sede del Comune di Padova

Castello Carrarese

Altri link utili

Pagina creata giovedì 24 ago 2006 14:43, ultima modifica fatta giovedì 18 dic 2014 11:16 — Modifica



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